Resumen
En el presente trabajo de investigación se propone explorar el sentido del habitar, para entender que la forma del espacio es una manifestación de identidad. Es decir que la vida y el espacio son consustanciales entre sí, pero esta teoría requiere de materializaciones concedidas por la arquitectura, los quehaceres domésticos, los objetos y por supuesto, los individuos que lo habitan, para llegar a concretizar, la identidad como una construcción social y simbólica del habitar.
El interior domestico, refiere para nosotros particularmente a la casa, espacio derivado de los valores de un determinado contexto social. La casa como metáfora viva, útero simbólico, espacio intimo de arraigo y experiencia esencial del habitar humano. Donde se encuentran inmersas las preferencias comunes, colectivas e individuales de la memoria y del olvido. Lugar en el que se establece la comunicación tanto de quienes lo habitan, como entre los objetos y estancias que lo conforman, no solo analizado desde sus cualidades materiales, sino desde la perspectiva de quien lo habita y de lo que este quiere significar, como un reporte de identidad de la vida domestica.
El objetivo principal de investigación, surge de la inquietud de adentrarnos a la vida cotidiana del Barrio del Encino de la ciudad de Aguascalientes, uno de los Barrios más importantes y antiguos de la ciudad, asi como respecto a su particularidad habitativa, correspondiente al entorno urbano barrial y a la tipología de casa de patio y huerta, como un modelo de casa introvertida que resguarda, familia, valores, cultura y tradiciones. Se realiza también una interpretación respecto a sus determinadas formas de habitar, convivir y ordenar el espacio, mediante el estudio de sus prácticas cotidianas y sus procesos de apropiación, tanto del entorno urbano barrial como en la intimidad del interior domestico, donde la dinámica de habitar es dominada por los rituales de uso individual, familiar y colectivo mediante el uso de sus espacios y objetos, en los cuales con el paso del tiempo, la casa, se convierte en una expresión de experiencia vivencial, producto de los proceso de apropiación y símbolos de pertenencia, sinónimo de la construcción del habitar. Pretendiendo comprender el espacio que vivimos para una verdadera construcción del habitar, por medio de la arquitectura y del interiorismo, como medios para generar y llevar calidad de vida a las personas donde la casa, sea refugio invaluable de la identidad y salvaguarda de la familia y de la propia cultura.
Palabras Clave:
- Identidad
- Habitar Domestico
- Cultura Material
- Experiencia vivencial
- Sensibilidad estética
Abstract
Questo lavoro di ricerca intende esplorare il senso dell‟abitare e motivare come la forma dello spazio sia una manifestazione d‟identità; vale a dire che vita e spazio sono intrinsecamente legati l‟una all‟altro e che questo assunto richiede concretizzazioni accordate dall‟architettura, dai lavori domestici, dagli oggetti e, naturalmente, dagli individui che la abitano per arrivare a concretizzare l‟identità come costruzione sociale e simbolica dell‟abitare.
L‟interno, per noi, si riferisce in particolare alla casa, spazio che trae origine dai valori di un determinato contesto sociale. La casa come metafora viva, utero simbolico, spazio intimo di radicamento e di esperienza essenziale per gli insediamenti umani, dove si trovano immerse le propensioni comuni, collettive e individuali, alla memoria e all‟oblio; luogo in cui si stabilisce la comunicazione sia tra gli abitanti che tra gli oggetti e gli spazi che la configurano, analizzata non solo a partire dalle sue qualità materiali, ma dalla prospettiva di chi la abita e di quanto ciò vuole significare come segno d‟identità della vita domestica.
L‟obiettivo basilare della ricerca nasce dall‟inquietudine di indagare a fondo nella vita quotidiana del quartiere chiamato “El Encino” della città di Aguascalientes in Messico, uno dei quartieri più importanti e antichi della città, sia per la peculiarità abitativa relativa al contesto urbano, sia per il tipo di casa con patio e hortus, modello di abitazione introversa che protegge la famiglia, i valori della cultura e le tradizioni. Si propone, inoltre, un‟interpretazione rispetto alle specifiche forme di abitare, convivere e organizzare lo spazio, mediante lo studio delle pratiche quotidiane e dei processi di appropriazione tanto dell‟intorno urbano di quartiere quanto dell‟intimità dell‟interno domestico dove la dinamica dell‟abitare è dominata da rituali d‟uso individuale, familiare e collettivo, circa l‟utilizzazione dei propri spazi e dei propri oggetti nei quali, con il trascorrere del tempo, la casa si converte in un‟espressione di esperienza di vita, prodotto di processi di appropriazione e simboli di appartenenza, sinonimi della costruzione dell‟habitat. Questo lavoro cerca di interpretare lo spazio che viviamo come vera e propria costruzione dell‟abitare mediate l‟architettura e il disegno d‟interni intesi come mezzi generatori e portatori della qualità della vita delle persone per le quali la casa è rifugio prezioso dell‟identità e tutela della famiglia e della propria cultura.
Parole Chiave
- Identitá
- Abitare Domestico
- Cultura Materiale
- Esperienza di vita
- Sensibilita Estetica